DESCRIZIONE DELLA SPECIE
Fiori bianco-rosa, di forma allungata, possono raggiungere i 20 cm.
Foglie caduche oblunghe-lanceolate.
Fiori maschili, di colore giallo-verdastri, presenti su tutta la lunghezza.
Fiori femminili, alla base raccolti in piccoli mazzi da 2-3.
Fioritura: Giugno - Luglio
AMBIENTE E AREA DI DIFFUSIONE
Il castagno diffuso negli ambienti collinari e montani fino a 800-1300 m nelle regioni settentrionali e fino a 1200-1300 m nell’Italia meridionale. Si trova nei boschi, generalmente su terreno acido. La Castanea sativa, ovvero Castagno europeo, presente in Italia, in tutta l’Europa meridionale e in parte del Nord Africa; altre specie diffuse sono: Castanea Crenata (presente in Giappone), Castanea mollissima blume (presente in Cina) e la Castanea dentata bolk (presente negli stati uniti orientali).
USI DEL CASTAGNO
Fin dall’antichità il castagno è stato coltivato a scopi alimentari, in quanto il suo frutto e la farina che se ne ricava hanno rappresentato una fonte alimentare primaria per le popolazioni delle zone montane e prealpine. Il pane ricavato dalla farina di castagne era in passato il cibo principale di molti cittadini dell’Italia settentrionale.
CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE
Colore ambra, più o meno scuro, con tonalità rossiccio/verdastre nel miele liquido; marrone se cristallizzato. Odore molto caratteristico: aromatico, pungente, acre, amaro. Sapore poco dolce, decisamente o molto amaro.
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