DESCRIZIONE DELLA SPECIE
Specie a portamento arbustivo/arboreo.
Foglie caduche.
Con spine.
Fiori bianchi in grappoli.
Fioritura: Aprile - Maggio
AMBIENTE E AREA DI DIFFUSIONE
L’acacia è comune nei terreni marginali (bordi delle strade, argini, …), ma forma anche dense boscaglie, soprattutto nelle valli prealpine e appenniniche (0 – 1000 m) Viene prodotto soprattutto nella zona prealpina e in Toscana, ma se ne raccolgono partite di discreta purezza anche in altre regioni, come ad esempio in Emilia-Romagna, Abruzzo e Campania. Se ne importano grandi quantità provenienti dai paesi dell’est Europa, soprattutto in Ungheria, e dalla Cina.
PROPRIETÁ E BENEFICI
L’acacia è una pianta ricca di: vitamine (vitamina A, vitamina B1, B2, B3), Sali minerali (ferro, calcio, magnesio, fosforo, zinco, sodio, potassio), oli essenziali. L’acacia si utilizza come antinfiammatorio, rimedio per l’alitosi, astringente, emolliente.
CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE
Resta liquido a lungo, può intorbidarsi per la formazione di cristalli, ma non cristallizza mai completamente; il colore passa dall’essere incolore a giallo paglierino. L’odore non è particolarmente caratteristico in quanto l’elemento maggiormente diagnostico l’assenza di odori marcati. L’aroma non è particolarmente caratteristico in quanto l’elemento maggiormente diagnostico l’assenza di aromi marcati, tuttavia è delicato, tipicamente vanigliato (confettato) nei campioni più puri e caratteristici, di sciroppo zuccherino.
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